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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

IL BEALE DI BOREGAL - 03/09/2020 NE - KoLi

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GDR All'arrivo in quel villaggio Koli si era immaginata dei ringraziamenti, non certo un comitato di benvenuto, ma qualcosa di più delle tiepidi parole di una madre e di un nonno. Gli sguardi delle persone erano stati strani. Non riusciva però a decifrare quel sentimento celato dietro quegli occhi. Ora sedeva con le gambe incrociate su un tappeto non troppo pulito e si stava osservando intorno. Al suo fianco i suoi compagni. Sorrise a Jor, il ragazzo incaricato di tenerli d'occhio. Koli non era nata ieri, sapeva benissimo che il ragazzo non era lì per servirli, ma doveva riferire al capo dell'insefiamento, Lowd, tutto quello che loro facevano.  A Koli non piaceva l'idea di venir seguita e spiata, perchè orchestrò il modo più banale che le venne in mente per poter curiosare un poco in giro: dividersi.  Dopo essersi rifocillata ed essersi riposata un poco, diciamo circa un'oretta, in cui nessuno badò a loro, se non il piccolo Jor che rimase seduto in disparte ad osser

IL BEALE DI BOREGAL - 03/09/2020 NE - GaMe MaStEr

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GDR Il gruppo partì alla volta dell'insediamento, dimora di Patel e Seria. Non ci volle molto tempo per arrivare, era circa l'ora di pranzo. Non c'erano stati altri incidenti, tutti gli insettoidi se ne stavano aggrappati ai loro alberi di synth, tranquilli, emettendo di tanto in tanto alcuni suoni con le loro zanne, ma niente di più. Le condizioni di Seria erano stabili, rispetto ad altri momenti precedenti, si sarebbe detto addirittura che stesse meglio.  Il sentiero che stavano seguendo deviò bruscamente verso sinistra e d'improvviso la foresta iniziò a diradarsi. Videro allora tra le canne quelli che potevano essere i tetti di alcuni edifici. Erano di un colore marrone scuro con striature chiare chiare, sembravano fatti della sostanza organica posta in cima ai tubi. Avvicinandosi ancora di più capirono che quelle non erano i tetti, ma le mura degli edifici che componevano l'accampamento, avevano una sorta di forma piramidale. I tre edifici che avevano visto eran

IL BEALE DI BOREGAL - 03/09/2020 NE - KaMbRiAn

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Kambrian si voltò serio, sopracciglia aggrottate, sguardo fisso sul suo avversario. Sembrava aver ritrovato la concentrazione che, visto cosa aveva combinato pochi istanti prima, era senza ombra di dubbio persa. Le armi erano ancora in pugno, ben salde, pronte, desiderose di saggiare la carne dello scutimorfo. Non parlò. Non emise una parola. Due passi camminando verso l'insettoide e poi alcuni di corsa. Un piccolo balzo, le armi sollevate. Il primo colpo, inferto con lo stocco, calò con precisione, più che con violenza. La precisione permise di raggiungere un punto del capo dello scutimorfo particolarmente sensibile, senza alla fine produrre chissà quale ferita. La forza inferta non fu comunque poca, fatto sta che il risultato di questa prima azione si tradusse nel completo stordimento dell'animale.  L'animale si fermò improvvisamente con lo sguardo fermo nel vuoto, proprio mentre il secondo attacco, inferto con il pugnale, lo raggiunse in un altro punto del capo. Anche in