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GDR Il Tech si concentrò, aprì la mano e ne puntò il palmo aperto in direzione dell'insettoide che stava caricando. Aveva allargato le gambe per mantenere una posizione maggiormente stabile. La mano e parte dell'avanbraccio si illuminarono di una luce vagamente azzurrognola, a tratti brillante, come se piccole lingue di energia ne avvolgessero la forma. La mano venne chiusa a pugno, un istante e poi riaperta. Quando si riaprì una lingua di energia si propagò, come un colpo di frusta, in direzione dello scutimorfo.  Quando l'energia psichica investì l'insetto che era in carica questi sembrò urlare per un istante, poi, senza soluzione di continuità la giovane donna, Seria, urlò anche lei. Anche in questo caso fu solo un istante. Poi Bohr sentì una fitta lancinante riempire la sua testa. Fu come se la testa stesse per scoppiargli. La prese con entrambe le mani, come a voler trattenere quella sensazione di devastazione che lo pervase. Si inginocchiò a terra, accartocciandos

GDR Il movimento fu rapido quanto fluido. Il mantello svolazzò verso sinistra mentre con la mano destra che veniva portata dietro la schiena afferrò la balestra. Questa era tenuta ferma ed agganciata alla schiena da un meccanismo di sicurezza e la stessa era tutta compattata ed occupava poco più di un quadrato di pochi centrimetri di larghezza ed un paio di dita di spessore. La mano abilmente andò a sganciare il meccanismo di sicurezza e la balestra iniziò ad aprirsi in maniera automatica ed autonoma, terminando l'operazione comparendo nella mano di Koli, con il colpo in canna. La giovane ragazza portò la mano in avanti, stendendo il braccio morbidamente ma con fermezza. Prese la mira e rilasciò il dardo che descrivendo la propria parabola in aria raggiunse in pieno il bersaglio. La Jack sgranò gli occhi, sicura di aver ferito lo Scutimorfo, quando vide il proiettile rimbalzare contro la corazza di quell'insettoide. " Merda! " esclamò in un attimo in cui perse la pazi