IL BEALE DI BOREGAL - 03/09/2020 NE - BoHr

GDR Quando il giovane ebbe finito di parlare posò il bastone a terra. Congiunse i palmi della mani all'altezza del petto, con le dita rivolte verso l'alto. Chinò leggermente il capo glabro verso il basso in una specie d'inchino. Quando lo sollevò nuovamente riprese in mano il bastone. " Per ora gli spiriti ti ringraziano, giovane guerriero, delle notizie che hai potuto condividere con un loro umile servitore che sarei io... che ti possano sempre essere propizi... ". Ora aveva alcune informazioni in più. Ora aveva del materiale su cui riflettere, e lo avrebbe fatto. Da quel momento, più che al panorama ed al cammino, la sua attenzione era rivolta alla giovane donna distesa sulla lettiga. Sentiva un legame con lei. Sentiva che, da quando le aveva toccato la spalla, quella mattina, era come se un filo invisibile fosse stato teso tra le loro menti. In realtà "filo" non era la parola giusta. Avesse dovuto spiegarlo, avrebbe usato la parola "tubo". E...