IL BEALE DI BOREGAL - 03/09/2020 NE - KoLi

GdR

La mano era scivolata autonomamente verso la coscia destra per andare ad incontrare la balestra che era lì appesa. Un movimento quasi involontario e leggiadro trasse l'arma dalla fondina e la sollevò all'altezza del viso. Un breve sguardo sull'arma con la freccia già predisposta ed incastrata nel meccanismo di rilascio. Un secondo breve sguardo verso lo Ctenoforo che si stava muovendo in linea retta verso di lei. 

Deglutì e tese il braccio.

Allineò l'occhio al dardo e tracciò una linea retta verso l'avversario.

Se questo è il Nono mondo e molte cose sono cambiate rispetto al passato, una cosa potremmo dire è rimasta tale per ognuno degli otto mondi precedenti ed anche per questo: se una cosa può andare male, è possibile che lo faccia. 

Lo ctenoforo s'inclinò leggermente in avanti. Difficile dire se fosse stato un movimento volontario o un movimento casuale dovuto ad una folata di vento particolarmente forte; sta di fatto che la particolare inclinazione che assunse fece in modo di riflettere un raggio di sole dritto negli occhi della Jack.

Bastò quell'istante che generò a sua volta una distrazione ed in cascata un leggero movimento del braccio teso (che a dirla tutta proprio stabile non era). A coronare il tutto dell'insondabile coincidenza con cui, a volte, accadono le cose, in quel medesimo istante il dito della mano destra di Koli si piegò andando a premere il bottone sul manico dell'arma... e la freccia lasciò la balestra.

Pffffffft!

Il rumore del dardo nell'aria lasciò ben sperare, anche se il viso di Koli era visibilmente dubbioso, a buo ragione. 

Radente. Vicino. Per un soffio. Scegliete l'espressione preferita, sta di fatto che, ahimè, la freccia rilasciata dalla balestra della Jack non trovò il suo bersaglio. Quella era l'unica cosa che contava. Un nuovo colpo, un nuovo fallimento.

Un gesto di stizza abbastanza plateale accompagnarono quel fallimento, una cosa non proprio da Koli a dirla tutta. La Jack tornò subito in sé, perché si rese conto di una cosa che non lasciò propriamente tranquilla e che richiedeva tutta la sua attenzione e concentrazione: a breve, quel coso, sarebbe stato in corpo a corpo con lei.

Doveva pensare e doveva farlo in fretta. Bisognava decidere cosa fare e bisognava farlo con rapidità.


NoN GdR



Koli elabora la seguente strategia:
  • vorrebbe correre incontro al suo avversario con il Verred in mano
  • vorrebbe usare la sua abilità Movimento cauto per tuffarsi a terra con una capriola sotto lo Ctenoforo. Koli è Addestrata in quest'abilità e diminuirà di 1 il Grado la difficoltà dell'azione.
  • vorrebbe, ovviamente, colpirlo da sotto, usufruendo, magari di un qualche vantaggio.
  • prima di rotolare sotto lo Ctenoforo urlerà in direzione di Bohr, "BOHR! VENGO VERSO DI TE. FAI LO STESSO. UNIAMO LE FORZE." -> Nel prossimo turno spero di tornare ad usare quel +1 di quando collaboro con Bohr

Ed ora non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...
...al prossimo incontro!

 

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