IL BEALE DI BOREGAL - 02/09/2020 NE - KoLi

Si voltò di scatto per osservare cosa stava succedendo. L'urlo improvviso della piccola Seria l'aveva fatta trasalire. Vide il suo compagno Bohr che ritraeva la mano dalla spalla di lei. Al contempo vide Seria che si voltava verso lo Scutinomorfo che, contrariamente alla sua mole, era scappato veloce. Riportò lo sguardo su Bohr, che impassibile, sembrava assorto nel suo mondo interiore. La cosa non sorprese molto Koli, perchè di tanto in tanto glielo aveva già visto fare, ma gli lanciò comunque un'occhiataccia, a cui non ricevette alcuna risposta.

Avrebbe voluto intervenire in qualche modo, ma constatò che il tutto, in una maniera più o meno rocambolesca sembrò risolversi autonomamente. Mantenne però uno sguardo attento ed indagatore su Bohr e Seria. Sul primo perchè non aveva ben capito cosa era successo poco prima dopo aver toccato la spalla di Seria. Sulla seconda perchè le sembrava particolarmente fragile nonostante la piccola volesse farsi vedere più forte e resistente, anche se dopo quell'episodio, Seria si era nuovamente chiusa in se stessa, sfinita.

Quando fu il momento di mettersi in marcia ancora una volta si voltò stupita. Questa volta per fortuna non ci furono trambusto e scontri verbali, ma stupire Koli furono le parole di Bohr. Quando lo strambo Tech finì di parlare la giovane Jack sorrise. 

"Bravo vecchio mio!" esclamò

Quando Kambrian trovò quei due grossi tubi verdi, apprezzò il lavoro del compagno e glielo fece sapere con un sorriso. Aiutò per come le riuscì la costruzione della lettiga, fornendo le corde a sua disposizione e l'abilità manuale che la contraddistingueva. Il lavoro finale non era da poco, considerando che era stato realizzato con mezzi di fortuna in quella terra che non offriva molto altro. In tutto quel fare e disfare, posizionare e legare, cercò anche di tanto in tanto, con parole e sguardi, di tenere tranquilli Patel e Seria.

Quando s'incamminarono la Jack era davvero contenta di come il gruppo era riuscito a collaborare. Ora che però il viaggio era iniziato, un poco per proteggersi dal sole ed un poco per sua natura, si tirò sul il cappuccio nero e cercò di muoversi in testa al gruppo cercando ogni ombra possibile laddove procedere. Il suo sembrava un incedere a caso, ma ad un osservatore attento sarebbe immediatamente saltato agli occhi come Koli cercava di spostarsi dall'ombra di una grande roccia a quella di un albero, etc. Di tanto in tanto si avvicinava a Kambrian per capire se aveva bisogno di una mano, ma il Glaive sembrava aver preso il suo compito come un'utile esercizio fisico, per cui sembrava concentrato ed intento a portare a termine il suo compito. Passava poi a Seria per capire se la giovane stesse bene.

Nascosta all'ombra di una roccia dalla forma bizzarra si fermò un istante per prendere fiato e per osservare i compagni, poco più indietro.  Ancora una volta fu colta di sorpresa da qualcosa che non si sarebbe aspettata di vedere. Ancora una volta la fonte di quella sorpresa fu Bohr. Era vicino a Patel e gli stava parlando fitto fitto, con ampi gesti, come suo solito e vide, dalla postura e da quel linguaggio non detto che il corpo esprimeva, che Patel sembrava dargli retta. Sorrise. Anche lei, più tardi avrebbe parlato con Patel. Aveva alcune curiosità che voleva chiarire.

Quando fu il momento di fermarsi per una pausa, quando il caldo iniziava a farsi sentire, mentre mangiavano un boccone, Koli si avvicinò a Patel.

"Stai bene?"

"Senti, ho bisogno di chiederti una cosa se hai voglia di rispondermi" disse al giovane con voce calma e pacata al fine di metterlo a suo agio.

"Mi puoi raccontare cosa è successo a Bosco Fasullo quando siete fuggiti? Cosa dobbiamo aspettarci una volta arrivati lì?"

Sorrise rivolto a Patel, poi in attesa della sua risposta voltò lo sguardo a Seria, poi a Kambrian, a Shroedinger ed infine a Bohr. Questi ultimi erano la sua famiglia ora. Questo pensiero la rimandò al motivo del suo intraprendere la carriera dell'avventuriera: suo padre. Una parte di lei, sapeva che suo padre era da qualche parte nel Nono Mondo e lei era ben determinata a trovarlo. Alla base della sua decisione di coinvolgere il gruppo nell'aiutare Patel e Seria c'era proprio il pensiero di ricongiungerli alla loro famiglia, ai loro genitori.

Tornò a dare attenzione a Patel.

...al prossimo incontro!

LoShAmAnO