IL BEALE DI BOREGAL - 02/09/2020 NE - KaMbRiAn

 GDR

Kambrian, giunto a distanza ravvicinata balzò in aria roteando su se stesso. La cosa sorprese il giovane, che non si aspettava un'attacco di quel genere. La prima arma a colpire fu Artiglio. Dall'alto in basso, da sinistra a destra, questo il movimento imposto alla lama da parte del glaive. Il giovane provò ad alzare lo scudo, ma non riuscì ad intercettare l'arma di Kambrian. In parte l'armatura lo protesse, ma Artiglio non fermò la sua corsa, in quanto il bracco di Kambrian doveva completare il suo movimento. La lama incontrò parte del petto e del ventre del giovane energumeno, aprendo una bella ferita sanguinante.

Atterrato quasi in ginocchio dopo il balzo. Kambrian spinse con le gambe verso l'alto e fu così la volta dell'attacco di Graffio, che semplicemente assecondò il naturale movimento del corpo ed andò a conficcarsi in una giuntura dell'armatura dell'avversario, saggiandone le carni subito al di sotto. Lo scudo del giovane era completamente rivolto a protezione dell'addome sanguinante a seguito del precedente attacco. Ora anche dalla spalla destra e da sotto l'armatura, un rivolo rosso sangue copriva il petto del ragazzo, i cui occhi erano ora increduli e spaventati. Iniziava a capire in che guaio si era cacciato.

Il giovane, decisamente sorpreso dalla rapidità e dalla tecnica di combattimento del suo avversario, tentò un colpo con la sua ascia. Il colpo non andò a segno. Era stato inferto con la sola forza bruta, con la forza della disperazione. Non c'era tattica nelle sue movenze, il tutto manifestava, agli occhi di Kambrian, mancanza di strategia. Il glaive non disse una parola e proseguì con la sua danza di guerra.

Fintò un attacco sulla sinistra per caricare il colpo di richiamo dell'arma che andò ad impattare sulla tempia dell'avversario. L'arma venne girata all'ultimo istante e ad impattare non fu la lama, che avrebbe staccato di netto la testa del giovane, ma l'elsa. Il giovane non potè nulla contro il colpo del Glaive. La violenza del colpo fu tale da far svenire il ragazzo sul colpo. Si afflosciò sulle gambe come un sacco pieno di pietre. Kambrian terminò il suo attacco puntando Graffio verso gli altri pellegrini che erano ancora nei paraggi. Si guardò intorno e li fissò uno ad uno.

"Lui si riprenderà!"

"E' solo privo di sensi!"

"Chi vuole essere il prossimo?"

Le parole del glaive furono lapidarie, secche e taglienti. Non lasciarono nulla al caso. Li aveva rassicurati che non lo aveva ucciso, ma al contempo aveva fatto capire loro che avrebbe potuto farlo. L'ultima frase era ovviamente una minaccia.

NON GDR

Vediamo se la minaccia di Kambrian ha un qualche effetto o meno.