IL BEALE DI BOREGAL - 02/09/2020 NE - GaMe MaStEr

Era appena passata un'ora dal risveglio dei primi pellegrini ed appena quindici minuti dall'arrivo di Patel e Seria ed il loro Scutinomorfo; eppure erano già successe molte cose. Una certa aria fredda iniziò a spirare dalle alture del Riage Nero che si stagliavano opprimenti sull'intera area.

La minaccia di Kambrian sortì l'effetto desiderato. Tutti i pellegrini si allontanarono. Non ci furono repliche da parte di nessuno. Flora, la mamma del ragazzino della sera precedente, colei che per prima, in quell'insolita mattina, aveva avvistato l'arrivo degli ospiti, si avvicinò all'energumeno atterrato; lo fece con un tubo metallico che passò sopra il voltò di quest'ultimo. Un leggero movimento di palpebre scosse il giovane. Un altro passaggio dello strano strumento sopra la testa ed il ragazzo aprì gli occhi, incapace però di alzarsi.

L'unico rimasto era Handros, il vecchio balbuziente dalle mani tatuate. A onor del vero non era stato tra quelli che avevano aizzato la folla per l'allontanamento di Patel, Seria e di quella viscida bestiaccia che chiamavano cavalcatura. Semplicemente aveva trovato il suo posto in prima fila per assistere a quello spettacolo e non aveva alcuna intenzione di andarsene.

Gambe larghe e ben piantate, pancia in fuori, mani sui fianchi, sembrava proprio non volersene andare.

Ci pensarono due giovani a prenderlo sottobraccio, alzandolo di peso e riportandolo nei pressi del suo giaciglio invitandolo ad allontanarsi.

"Male...Malede...Maledetti! N-N-Nessuno por-t-t-ta Hand-d-d-ros dove non vu-vu-vuole andare. C-c-chiaro?"

"Si si mastro Handros... avete ragione!"

"E s-s-smetti-t-t-ila di darmi ragione... la-la-la E PER LA MISERIA... la ragione si dà solo alle bestie!"

"Si mastro Handros... avete ragione!"

"In quant-t-to a voi" disse rivolto a Bohr, Koli, Kambrian, Patel e Seria. 

"La s-s-s-svent-t-t-t... E PER LA MALORA... la sventura vi accompagnerà per il vostro comportamento... ri-ri-ricordate le mie parole... il ca-ca-ca-ca... AHHHH, UFFAAAA. Il cammino non perdona chi lo tradisce!"

Alcuni pellegrini finirono di ritirare le loro cose, mentre altri finito di fare i bagagli s'incamminarono lungo il Cammino, per una nuova tappa in quel giorno iniziato così stranamente. Anche loro erano convinti che tutta quella faccenda avrebbe portato solo guai, ecco perchè stavano cercando di allontanarsi il più possibile dal campo allestito per la notte. Alcuni gruppetti si diressero in direzione del Valico Oscillante, e quindi verso il Baluardo; altri in direzione diametralmente opposta, verso la Grande Lastra, addentrandosi ancora di più nell'Oltre.

Patel, Sera e lo Scutinomorfo, a cui la giovane era costantemente vicino, con una mano appoggiata sul ventre molliccio, si erano spostati leggermente più in là, seguendo Koli. Li seguivano a poca distanza Bohr con Schroedinger e furono raggiunti da Kambrian.

Patel prese subito la parola, senza indugi e con fare piuttosto serio, guardando la Jack negli occhi. Sembrava avere parecchia fretta ed infatti, le parole che seguirono confermarono tale impressione.

"Vi prego. Non ho molto tempo. Accompagnate mia sorella a Conche di Cylion, ha bisogno di aiuto!"

"Io così potrò tornare al Bosco Fasullo per aiutare la mia famiglia. Più perdo tempo qui, meno aiuto posso dare alla mia famiglia... vi prego..."

La voce del ragazzo, per quanto risoluta, era anche rotta dall'emozione. 

Seria, alle parole del fratello, iniziò ad agitarsi in maniera evidente, sembrava persino incapace di parlare in maniera coerente e comprensibile. I presenti fecero infatti fatica a comprendere che quanto stava chiedendo era di non ascoltare il fratello, di tornare con lui a Bosco Fasullo e che lei avrebbe raggiunto Conche di Cylion da sola, insieme alla sua cavalcatura. Continuava a sostenere che non c'era da preoccuparsi, che ce l'avrebbe fatta e che la cosa più importante era salvare la sua famiglia ed aiutare in questo suo fratello. Tra singhiozzi e tremolii, rantoli e pause afone, la ragazza terminò quanto aveva da dire e prese fiato come dopo una lunga corsa.

"Smettila Seria... non è questo il momento... lo sai... non fare la testona... hai bisogno d'aiuto..."

Seria abbassò la testa, battè due volte il piede per terra, fu colta da una specie di brivido che le fece sollevare il volto, tale movimento fece sì che guardasse tutti i presenti negli occhi con sguardo serio. 

"Posso farcela..."

Disse solo queste parole con profondo sforzo al fine di contenere il tremolio e l'agitazione che la pervadevano da testa a piedi, ed a cui la giovane quasi si abbandonò subito aver terminato di parlare.

NON GDR

Nel caso i personaggi abbiano altre domande per Patel e Seria sono più che benvenuti a formularle con i loro prossimi post. In caso contrario è arrivato il momento di scegliere e per aiutare la scelta ripubblico la mappa della zona, la trovate qui sotto: Bosco Fasullo con Patel? Conche di Cylion con Seria? Nessuna delle due opzioni precendenti, ma una alternativa? A voi la scelta.