IL BEALE DI BOREGAL - 01/09/2020 NE - KaMbRiAn

Non gli importava molto di quello che stava succedendo intorno a lui. Parole. Solo stupide e vuote parole che si traducevano in una perdita di tempo. Tempo che quella gente avrebbe fatto bene ad usare per tenere in ordine le armi, prepararle per il prossimo scontro; perchè certamente ce ne sarebbe stato uno, o più in generale, per allenarsi.

Alla luce del fuoco accesso, nonostante il colore della pelle e dei capelli, Kambrian era quello che si faceva notare maggiormente, vuoi per i riflessi del focolare sui suoi orecchini, vuoi per i riflessi del fuoco sulle collane che portava appese al collo, vuoi per la luce riflessa sulle lame del suo stocco e del suo coltello, che fuori dal fodero, stava accuratamente affilando usando un oggetto allungato, simile ad un coltello, ma con la parte della lama sostituita da una pietra allungata e ruvida; un attrezzo comprato in un mercatino molto tempo prima.

Si fermò un istante perchè l'aria iniziava ad essere particolarmente fresca, nonostante il fuoco. Effettivamente, mentre tutti gli altri si erano già avvolti nei loro mantelli, lui era ancora in canotiera, la quale lasciava scoperte per intero le braccia scolpite da muscoli ben definiti ed allenati. Prese quella che sembrava una specie di gonna e la sollevò. Questa era formata da una specie di membrana semirigida e aderì al suo corpo in maniera perfetta.

Stava per riprendere la sua mansione legata alla cura delle sue armi da corpo a corpo, ignorando completamente le altre persone che erano sedute intorno a lui, quando Koli esordì con la sua domanda. Dato che la giovane donna le stava particolarmente simpatica in quanto in combattimento erano particolarmente affiatati, lo aveva ormai ben chiaro da tempo, prestò attenzione a quello che chiese. C'era dunque la possibilità che quella fosse una zona poco tranquilla?  Questo non preoccupava Kambrian, che anzi bramava spesso il poter combattere per confrontarsi, per misurare i suoi eventuali miglioramenti, quanto piuttosto l'organizzare dei turni di guardia, il non dormire tutti amucchiati in un unico posto, ma in gruppetti separati, per dare meno punti di riferimento, etc. 

Decise che le sue armi potevano aspettare alcuni istanti, era meglio approfondire il discorso.

Proprio in quell'istante la chincaglieria metallica a forma di uovo che Kambrian aveva trovato nei pressi delle rovine di una vecchia costruzione del passato, e che il glaive teneva in una borsa appesa alla cintola, iniziò a roteare su se stesso, preludio al fatto che a breve avrebbe iniziato a pronunciare suoni e frasi in una qualche lingua arcana. Prima che ciò accadesse balzò letteralmente in piedi e si allontanò dal focolare di diversi passi per trovare un posto apparatato.